Design
Il Design è stato sin dal principio un valore fondante per SACS Tecnorib, ne accompagna la storia e non solo, si pone come pilastro imprescindibile per lo sviluppo futuro delle nuove imbarcazioni.
Prodotti che vogliono avere un DNA chiaro, complementari tra loro e ciascuno con un carattere distintivo.
Mar Garrente
Mar Garrente è un’opera unica nel suo genere.
L’intento non è unicamente quello di celebrare il valore del design, piuttosto l’opera deriva da un concept di prodotto che rappresenta un’imbarcazione Sport Coupé performante e innovativa. Mar Garrente racchiude in sé, sebbene nascosti, gli stilemi che connoteranno il design di nuovi progetti SACS Tecnorib.
Florence Biennale
Mar Garrente è il risultato della collaborazione tra SACS Tecnorib, che ne ha promosso la realizzazione, il design di Christian Grande e la maestria artigianale di HENRAUX.
Artigianalità Made in Italy
Realizzata in marmo bianco altissimo, “Mar Garrente” si configura come un potente simbolo di attraversamento temporale fra passato e futuro. Utilizzando questo materiale tradizionale e intramontabile che evoca l’arte classica, si stabilisce un dialogo con le radici storiche della scultura, dando continuità, per arrivare ad una realizzazione che incarna il movimento e l’energia tipiche della modernità. È stata una sfida appassionante per Christian Grande: “catturare gli stilemi, i tratti distintivi, le linee salienti e tradurli in un qualcosa di iconico.”
“Volevamo creare un’opera che celebrasse la nostra storia, al contempo lanciasse uno sguardo al futuro, precorrendo un concetto nuovo.” – Nicola Antonelli.
Il progetto è stato sviluppato partendo dallo stile e dai valori che intende evocare: velocità, energia, forza e solidità.
L’opera promossa da SACS Tecnorib, disegnata da Christian Grande e realizzata dagli artigiani di HENRAUX, è stata realizzata tramite un processo che intreccia tecnologia e artigianato.
Il blocco di marmo bianco altissimo da oltre 1 tonnellata è stato modellato nella sua forma grezza tramite frese a punte diamantate, dopodiché sono occorse settimane di finitura manuale da parte degli artigiani finitori.
Audace e “ruggente”, questa scultura suggerisce anche una sorta di “forte rumore visivo”, che riporta alla mente un fruscio acuto del vento e delle onde spezzate dalla carena; una percezione ispirata dalle forme che arricchisce l’esperienza complessiva, facendo sembrare l’opera viva e fremente. Così, l’opera invita a scoprire come l’arte e il design possano coesistere armoniosamente, trascendendo le loro tradizionali frontiere.
